La 61ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino si è svolta a Berlino dal 10 al 20 febbraio 2011, con il Theater am Potsdamer Platz come sede principale.[1] Direttore del festival è stato per il decimo anno Dieter Kosslick.
L'Orso d'oro è stato assegnato al film iraniano Una separazione di Asghar Farhadi.
L'Orso d'oro alla carriera è stato assegnato all'attore Armin Mueller-Stahl, al quale è stata dedicata la sezione "Homage",[2] mentre la Berlinale Kamera è stata assegnata all'archivista Lia van Leer, fondatrice della Haifa Cinematheque, della Jerusalem Cinematheque e del Jerusalem Film Festival, al musicista e attore Harry Belafonte, a Franz e Rosemarie Stadler e a Jérôme Clément, fondatori rispettivamente del cinema Filmkunst66 di Berlino e del canale televisivo arte.[3]
Il festival è stato aperto dal film fuori concorso Il Grinta di Joel ed Ethan Coen.[4]
La retrospettiva di questa edizione è stata dedicata al cineasta e drammaturgo svedese Ingmar Bergman.[5]
Nella sezione "Berlinale Special" è stato ricordato il regista e sceneggiatore italiano Mario Monicelli, scomparso quattro mesi prima, con la proiezione de Il marchese del Grillo (Orso d'argento nel 1982).[6]